2015
Nazario Sauro sul palco del Ristori a Cividale
Domenica 15 novembre alle 18 presso il Teatro Comunale Adelaide Ristori di Cividale del Friuli, Francesco Cevaro della Compagnia della Testa porterà in scena il suo monologo dal titolo Io, Nazario Sauro.
Come Fabio Filzi, Cesare Battisti ed Enrico Toti, Nazario Sauro fu considerato un eroe della Grande Guerra e ricevette anche una medaglia all’onore militare. Il monologo immagina gli ultimi sessanta minuti di vita del marinaio istriano morto impiccato nel cortile del carcere militare di Pola. La scena è ambientata nella prigione dove morì e nella testa del protagonista, attraverso i ricordi di un pezzo di storia e di vita privata. Solo contro tutti e in attesa del tragico epilogo, Nazario Sauro scrive una lettera ai suoi figli (fatto realmente accaduto) .
Mentre scrive, la mente distratta gli fa ripercorrere a tratti la sua intera vita, privata e pubblica, dall’infanzia alla maturità, passando per il lavoro come marinaio commerciale, i tanti amici al caffè della Loggia della sua Capodistria, il matrimonio, ma anche le imprese belliche, col supporto attivo alla causa indipendentista albanese contro i Turchi, arrivando alla decisione, allo scoppio del conflitto mondiale, di raggiungere Venezia e di combattere per l''unificazione dell''Istria all''Italia. Poi gli eventi di guerra, la cattura, l''infamante processo in cui egli, per salvarsi la vita, finse di essere italiano e non cittadino austriaco, con lo straziante episodio di sua madre costretta a fingere di non conoscerlo per salvargli la vita ed infine il più turpe dei tradimenti, quello del cognato, finanziere per gli austriaci, che pubblicamente lo riconosce, condannandolo così indirettamente a morte.
Lungi da essere solo una semplice descrizione storica, Io, Nazario Sauro è soprattutto il racconto intimo del lato umano di questo personaggio, che mette in discussione le sue convinzioni, le sue idee e le sue scelte proprio nell’ultima puntata della sua vita.
Tutto questo in un monologo di circa un''ora, denso di pathos ma anche volutamente e follemente leggero, che cerca di confrontarsi con la nostra storia, recuperando una delle figure del nostro recente passato e cercando, per quanto possibile, di capirla.
Info biglietti e prevendite: www.cividale.net cultura@cividale.net tel. Teatro 0432/731353 tel Ufficio Cultura 0432/710350
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