Noto campo di battaglia, chiamato Monte Rosso dagli alpini che ci combatterono per la cruenza degli scontri.
Sulla sommità si trova la famosa scalinata scavata nella roccia che porta alla cima.
Nel luglio del 1915 ci fu l'assalto italiano sulla Batognica. Consolidate le posizioni sul Monte Nero, il 21 luglio una colonna formata dalle compagnie dei battaglioni Intra e Val D'Orco attaccò la spianata sommitale impossessandosi della cima con un prezzo in vittime davvero elevato se consideriamo la limitata estensione degli scontri, ma che che testimonia eloquentementela loro durezza. Da li in poi sarebbe cominciata una estenuante guerra di mine da parte degli austriaci prima e degli italiani poi.
|