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Il Duomo ''Santa Maria Assunta''
Il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta è la principale chiesa di Cividale del Friuli (UD). La prima chiesa sorta in questo luogo risale al VIII secolo voluta dal patriarca Callisto. A metà del XV secolo venne affidata a Bartolomeo delle Cisterne, la ricostruzione dell'edificio sacro in stile gotico-veneziano. I lavori si protrassero per molto tempo, morto l'architetto nel 1480, la costruzione rimase incompiuta e nel 1502 una colonna cedette provocando il crollo di buona parte della fabbrica. Dopo breve tempo la ricostruzione venne affidata a Pietro Lombardo che realizzò l'attuale duomo in stile misto gotico-veneziano e rinascimentale. Alla fine del XVIII secolo gli architetti Giorgio Massari e Bernardino Maccaruzzi ne realizzarono un'ampia ristrutturazione interna.
Sulla parete interna della facciata proprio sopra il portale maggiore è posto il Monumento equestre di Marcantonio da Manzano, condottiero cividalese morto nel 1617 durante l'assedio di Gradisca. La scultura, in legno laccato, fu commissionata dai cividalesi nel 1621. Sopra le porte si trovano quattro lapidi, che ricordano alcuni momenti salienti della storia del Duomo e ne celebrano i benefattori. Il Duomo ospita opere di notevole valore artistico e storico: Crocifisso ligneo, posto nella navata sinistra realizzato nel XIII secolo L'altare del Santissimo Sacramento, eseguita nel 1580 da Ercole e Orazio Liberale. La pala di Pellegrino II, uno dei più importanti capolavori medioevali dell'oreficeria italiana.
Oggi collocata sull'altare maggiore, consta di centoventitré lastre d'argento dorato sbalzato. La parte centrale è occupata da una Madonna con Bambino, tra gli arcangeli Michele e Gabriele. Ai lati due scomparti di tre fasce sovrapposte, con venticinque figure di santi. Ne fa da cornice una sequenza di ventitré personaggi biblici e la figura intera del committente il patriarca Pellegrino II.
Lo stile dell'opera richiama moduli bizantini ammorbiditi da un romanico plasticismo. In questa chiesa ogni anno, il 6 gennaio, si svolge la caratteristica Messa dello Spadone, un rituale unico nel suo genere che risale al 1366 monumento funebre del Patriarca Nicolò. Il monumento fu realizzato a partire dal 1515 da Giovanni Antonio di Bernardino da Carona.