Sentiero poco a sud di Tolmino, dove è possibile visitare l'ossario tedesco, la zona è ricca di fortificazioni austro-ungariche e tedesche.
Gli Austriaci intrapresero la fortificazione del colle di Mengore già prima della guerra e gli Italiani lo assediarono duramente soprattutto nelle prime offensive. Le posizioni austro-ungariche di Mengore erano esposte nel corso di tutti i ventinove mesi di guerra ai continui bombardamenti dell’artiglieria italiana schierata sulle alture più elevate della riva destra della Soca. Con lo sfondamento della testa di ponte di Tolmin l’esercito italiano si sarebbe trovato libera la via per penetrare all’interno della Monarchia danubiana. Ma la difesa austro-ungarica resistette nonostante le gravi perdite fino alla fine delle battaglie dell’Isonzo. Durante la 12. battaglia che fu decisiva, fu proprio il settore della testa di ponte di Tolmin (oltre a quella di Bovec/Plezzo) ad adempiere ad uno dei ruoli più impegnativi: infatti l’azione dello sfondamento condotta dagli eserciti alleati austro-ungarico e tedesco, partì proprio da qui.
|