Il Monte Nero è la cima più alta del sitema montuoso compreso tra Plezzo, Caporetto e Tolmino, meta di molte escursioni alpine e famoso per la battaglia che vide gli Alpini compiere un assalto perfetto contro le trincee Austro-Ungariche, conquistando così la posizione.
Nella notte tra il 13 e 14 giugno furono gli italiani a cercare di estendere l'occupazione del massiccio del Monte Nero in direzione della cima del Potoce: dal comunicato del Comando Supremo sull'impresa: "Bisognava avanzare di notte senza farsi udire, inerpicandosi su rocce quasi a picco. Gli Alpini erano armati di fucile e bombe a mano……. Alcuni reparti si tolsero le scarpe e coi piedi fasciati, al buio, fecero una ascensione incredibile. Operavano due colonne, una sul contrafforte Vrata-Monte Nero ed una a nord ovest del Potoce. Gli Alpini giunsero alle 2,30' a due metri dalle trincee nemiche senza essere visti; vi balzarono dentro e con furiosi corpo a corpo schiacciarono letteralmente i nemici che guarnivano le prime trincee, quindi annientarono coloro che difendevano le altre."
I contrattacchi avversari non si fecero attendere, ma furono respinti; in questo modo una parte del massiccio del Krn, il 17 giugno, risultò stabilmente occupata dagli alpini italiani.
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