14 dicembre 2017
Il Ritorno dell'Arazzo 1917-2017 – Cividale del Friuli (UD)
Venerdì 15 dicembre 2017 alle ore 17 al Museo Archeologico Nazionale di Cividale (UD) si terrà la cerimonia di restituzione alla Città di Cividale dell’arazzo cinquecentesco raffigurante «L’ingresso nell’arca di Noè» ritirato dal Duomo di Santa Maria Assunta e messo in sicurezza dalla Soprintendenza alle Gallerie di Venezia nel 1917.
Torna a Cividale l’arazzo del Duomo, l’ultimo che mancava all’appello. Torna dopo 100 anni…
Cividale festeggia questo suggestivo ritorno al MAN, un luogo che da sempre e per tradizione ha svolto un ruolo fondamentale come presidio di tutela e collettore di opere, nell’anno del suo 200° compleanno.
L’arazzo denominato «L’ingresso nell’arca di Noè» sarà disvelato dall’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, e dal direttore del Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, Luca Caburlotto, venerdì 15 dicembre alle 17 al Museo di Cividale. Imponente nelle dimensioni, l’arazzo in tessuto di lana con fili di seta, è opera di manifattura di Bruxelles databile fra il 1548 e il 1563.
Ritorna a Cividale dopo cent’anni il grande arazzo del Duomo. Nella cerimonia inaugurale al Museo Archeologico di Cividale venerdì 15 dicembre alle 17 sarà disvelato dall’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, e dal direttore del Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, Luca Caburlotto, alla presenza delle autorità, della Presidente della Banca di Cividale, Michela Del Piero e di quanti vorranno intervenire ad ammirare questo superbo lavoro dell’arte tessile fiamminga.
L’arazzo denominato «L’ingresso nell’arca di Noè», in tessuto di lana con fili di seta, è opera di manifattura di Bruxelles databile fra il 1548 e il 1563. Imponente nelle dimensioni, fa parte del gruppo di otto arazzi lasciati in eredità nel 1616 dal patriarca aquileiese Francesco Barbaro all’Insigne Capitolo dei Canonici di Cividale. Gli arazzi arrivarono a Cividale nel 1618.
Un autentico capolavoro è questo grande e nobile arazzo, il cui disegno preparatorio ha buone ragioni per essere attribuito a Raffaello Sanzio. Per le sue caratteristiche stilistiche e tessili l’arazzo cividalese è riferibile ad un gruppo di otto arazzi di Cracovia, commissionati da Sigismondo II Augusto re di Polonia (1520-1572).
L’inaugurazione espositiva dell’imponente arazzo celebra degnamente i duecento anni della fondazione del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli, che nella stessa occasione presenterà al pubblico il nuovo spazio d’ingresso destinato ai visitatori progettato dall’arch. Maurizio Anselmi del Polo museale; spazio che, oltre a consentire maggior sicurezza per gli operatori di biglietteria e per il corpo di guardia, offre il servizio per il deposito di borse e zaini e di ombrelli, lo spazio di presentazione di pubblicazioni e gadget, una vetrina di sintesi delle iniziative del museo e una comoda seduta, arricchendo lo spazio d’accesso di una struttura accogliente e di design pulito ma efficace e coinvolgente.
Info: Museo Archeologico Nazionale di Cividale – FB
tel 0432 700700
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