11 giugno 2019
Il programma di Mittelfest 2019
Com’è cambiato oggi il concetto di ‘leadership’? E come ci influenza questo cambiamento?
Parte da queste domande l’edizione 2019. Proprio con il tema Leadership, Mittelfest sarà in scena dal 12 al 21 luglio a Cividale del Friuli (Ud), sotto la direzione artistica di Haris Pašović, pluripremiato regista di teatro e cinema di Sarajevo, al secondo anno del suo mandato triennale.
Un tema denso e affascinante, difficile da contenere nelle forme tradizionali all’epoca dei Social, declinato in vari aspetti: nell’arte, nell’economia, nelle questioni di genere, in politica e in altri settori della società, e affidato a grandi artisti nazionali ed internazionali, con la novità di un focus speciale su un Paese, a partire quest’anno dalla Grecia.
In numeri, Mittelfest quest’anno avrà 29 progetti artistici, 15 musicali, 8 teatrali, 4 di danza, 6 forum: per 7 prime assolute e 12 prime italiane, da oltre 12 Paesi d’Europa e oltre l’Europa.
Mittelfest ha come sostenitori la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Cividale, CiviBank, Ert FVG, Società filologica friulana (soci dell’Associazione Mittelfest), MIBAC, Fondazione Friuli, Camera di Commercio di Udine e Pordenone, ARLeF - Agjenzie Regionâl pe Lenghe Furlane, Convivio Zorzettig, APT, Fazioli, Città Fiera.
E quest’anno vanta anche importanti collaborazioni internazionali con Onassis Stegi, sostenitore e produttore di 3 spettacoli nell’ambito del ‘Focus Grecia’, con il Dutch Performing Arts, che lavora alla promozione internazionale degli spettacoli olandesi con il contributo di Performing Arts Fund NL e sostiene 3 progetti musicali di grande livello, e con il Premio Internazionale Teresa Pomodoro - Spazio Teatro No’hma di Milano, diretto da Livia Pomodoro, che ha selezionato uno spettacolo del festival per candidarlo a concorrere al Premio nella prossima stagione.
Leadership
“Con gli smartphone in mano abbiamo la sensazione di controllare la vita. Poi ci capita di scoprire che molte operazioni vengono fatte in internet da persone che influenzano la nostra esistenza e all'improvviso da controllori ci rendiamo conto di essere controllati”, spiega il direttore Pašović, ritornando al tema di questa edizione, “Tuttavia, esistono ancora le tradizionali forme di leadership, e la leadership sembra tuttora necessaria non solo nella politica, ma anche nella società, negli affari, nelle arti, nella scienza, nella famiglia, persino nelle relazioni amorose”, continua: “Cosa impedisce alla leadership di diventare dittatura? C’è differenza tra la leadership maschile e femminile? Quali sono le qualità di un buon leader?”. Domande che il festival esplorerà, cercando di stimolare artisticamente la riflessione piuttosto che dare risposte, per aprire una più ampia indagine sul nostro tempo e sul nostro modo di affrontarlo.
Il programma
La rassegna punta a rappresentare ai massimi livelli teatro, danza, musica classica e contemporanea, con una predilezione per i punti di vista meno scontati, che creano connessioni tra i generi e dialoghi tra diversi Paesi, presentando insieme grandi artisti amati dal pubblico, talenti internazionali e spettacoli di pregio che per la prima volta vengono in Italia, nonché giovani promesse sulle quali Mittelfest investe per portare semi al futuro.
Oltre agli spettacoli si terranno forum di approfondimento – lo scrittore Erri de Luca tra gli ospiti – mostre e altri progetti speciali che saranno presentati in seguito.
E naturalmente Mittelfest è anche la sua terra e la sua città, Cividale, patrimonio mondiale dell’Unesco: una rete di pubblico, artisti, ospiti, cittadini e un network di hotel, ristoranti e caffè, in una delle terre più rinomate d’Italia per la storia e i sapori. Un punto di riferimento enogastronomico internazionale attorniato dai paesaggi unici delle Valli del Natisone di cui si può godere durante il festival. Cividale del Friuli questa estate sarà dunque il luogo da non mancare.
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